Genova

francesca voce
mauro chitarra
guido basso, percussioni

franco voce, batteria
alessandro chitarra
matteo basso


°M°084

°M°006

Anaïs

Gli Anaïs sono la band indie-pop slow-core di Francesca, Mauro e Guido: un progetto che, lungo il corso di più di due decenni, ha attraversato la storia dell’underground genovese.
Eredi diretti della band di culto Sybil (Mauro Ghirlanda, fanzinaro e anima degli Heartside, ne era il bassista) e dei Chloe (prima formazione con Francesca Pongiluppi alla voce), gli Anaïs si formano intorno alla scrittura di Franco Zaio (Contrattacco, Crapping Dogs, Tupelo Twins, Lost…), che ha garantito la continuità tra tutte le incarnazioni, e Francesca alla voce.
Tra batterie spazzolate, chitarre e una voce femminile che gioca a sussurrare, la band si ritaglia un pubblico attento e affezionato, tra rimandi a Mazzy Star, Velvet Underground, Galaxie 500
Poche uscite ma sempre ben accolte dalle maggiori testate specializzate: “Sottrazioni” nel 2002 su Marsiglia Records, l’autoprodotto “Amoressia” nel 2012 e “Emily Dickinson. Because I Could Not Stop for Death” su 1Q84 Tapes nel 2020.
Come già in passato, i testi della poetessa vengono messi in musica e suonati in studio da Franco, con Francesca a condurre la melodia. A seguire l’uscita del disco, in digitale nel 2021 per Viceversa Records, la band si allarga nuovamente a Mauro (chitarra) e al ritorno di Guido Zanone (cajon), già bassista in una precedente incarnazione.
Nel 2022, Francesca, Guido e Mauro decidono di proseguire il progetto in formazione a tre, musicando altre poesie di Emily Dickinson nel disco, “The Belle of Amherst”, prodotto da Viceversa Records in collaborazione con l’etichetta genovese Marsiglia Records.
Il gruppo ha avuto più volte occasione di collaborare con altre arti performative: è il caso dell’esperienza con l’artista bavarese Georg Gaigl, per il progetto Phasetrace, in cui la band ha selezionato alcune poesie di Emily Dickinson da sussurrare per le animazioni dell’illustratore. Da questa collaborazione hanno preso vita una mostra a Monaco di Baviera, un libro e il video della cover di One degli U2.

Facebook: gliAnaïs
Instagram: anais_la_band
Youtube: anaïs la band
Bandcamp: https://1q84tapes.bandcamp.com/album/ana-s-emily-dickinson-because-i-could-not-stop-for-death
Spotify e tutte altre le piattaforme digitali: Anaïs


2001

cose che succedono.
i gruppi si formano.
le persone cambiano
i gruppi si sciolgono.
ma lo spirito passa dagli uni agli altri.
gli anaïs sono l’ultima forma dei sybil, passando per i chloe.
il tratto che unisce è l’amore per delle canzoni e delle atmosfere delicate.
un onesto rimanere a galla tra batterie spazzolate, chitarre e bassi sfiorati e voci femminili che giocano a sussurrare.
tra velvet underground, galaxie 500, damon&naomi